Quando hai fame e sei in auto nell'orrida periferia milanese e invece di tentare la sorte in qualche locale basandoti su deliranti recensioni google decidi di minimizzare il rischio e ti dirigi al Roadhouse di Trezzano, sperando che ti garantisca almeno un parcheggio agevole.
In una sera infrasettimanale di aprile la clientela è sparuta e varia, e si minimizza anche il rischio di finire adiacenti alla classica tavolata di bambini e mamme urlanti. Con un po' di sforzo si trova anche qualcosa di appetibile nel menù (il rosti!) e con un po' di fortuna ad accudirvi ci sarà un cameriere intellettualmente normodotato.
Insomma, se uno va al Roadhouse sa cosa aspettarsi, non c'è molto da recensire.
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