Strana serata all'Osteria del ponte lo scorso dicembre: l'odore di gasolio (proveniente dal vicino distributore?) aleggiava nel locale e fortissimo nella toilette, danneggiando irreparabilmente l'esperienza culinaria. Peccato perché la sala è elegante, il servizio professionale e il cibo molto buono, lombardissimo come ci si aspetterebbe: mondeghili, ossobuco, sbrisolona e chi più ne ha più ne metta, con qualche aggiunta solo leggermente più fantasiosa. Per gli esperti c'è anche una buona carta dei vini. Prezzi alti: risotto con ossobuco a 36 euro, tagliatelle a 20, eccetera.
Si parcheggia a fatica lungo il naviglio.
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