Pochi posti dicono "ristorante vecchio stampo" come il Piatto d'oro di Furato. Il fatto è che di questi tempi "vecchio stampo" è il miglior complimento che si possa fare a un ristorante: tempi di pretenziosi ristoranti stellati, di rivisitazioni, di reinvenzioni, di sterili equilibrismi culinari pagati a prezzo d'oro, di camerieri impreparati o invadenti, di piatti con venti ingredienti declamati a tutto il tavolo...
Ecco, di questi tempi, al Piatto d'oro si trova cucina lombarda fatta come si deve e qualche sorpresa inaspettata (il coccodrillo!), si trova un servizio celere, professionale, attento e cordiale, si trovano tavoli ben distanziati, e si trovano prezzi più che onesti. Entrando, si trova il bar sulla destra e la grande sala sulla sinistra, e ce n'è un'altra sotto.
Non si trovano sale arredate come se fossero il ponte di comando di Star Trek, non si trovano tavoli di cristallo, non si trovano scomode sedie di design. Insomma, c'è tutto quello che serve per fare un buon ristorante. Lunga vita al Piatto d'oro!
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