Per la precisione, "Crenna di Gallarate". La tana del lupo è un ristorante con qualche pretesa e un logo da cartoni animati che enigmaticamente fa a pugni con l'aspetto elegante dell'interno del locale, tutto tovaglie bianche e calici di cristallo. E' un peccato che anche l'esterno non sia proprio il massimo; però si parcheggia comodamente.
L'abbiamo visitato ormai quasi tre mesi fa quindi i ricordi sono un po' appannati, di buon cibo, proposte piemontesi, una scelta di risotti e un cameriere un po' invadente che chissà perché insisteva col pesce. Forse è la somma di queste "confusioni" (il logo strampalato, il menù un po' disparato, il sito web che ad oggi ancora non c'è, il servizio ancora da "registrare") a vederci come unici avventori di un sabato a pranzo, che non sarà proprio prime time ma il locale vuoto fa sempre un po' impressione.
Piatti ben presentati e alcune proposte di qualità che fanno capire che in cucina qualcuno che ne capisce c'è. Consiglierei ai gestori di lasciar perdere i maxischermi e focalizzarsi su una proposta culinaria di carattere, visto che le qualità ci sono.
S'è mangiato bene e si va facilmente sui 70 Euro a testa.
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