Ormai al quinto anno di soggiorno autunnale sulla riviera di ponente le "scoperte" si riducono di numero e ci si affida sempre di più ai locali provati negli anni precedenti.
Tra gli immancabili, nella categoria "ruspanti" ci sono sempre: la pizzeria Mamma Mia in Piazza Martiri della Libertà a Pietra, col suo ambiente rustico, il servizio gentile e la pizza al tagliere alta e morbida; il Buon Boccone a Loano, gastronomia per ghiottoni con tavoli all'aperto protetti dal vento; la pizzeria La Betulla a Finale, che quest'ultimo anno però ci ha lasciato un ricordo un po' troppo persistente sotto forma di odore di cucina e ci ha spinti verso l'adiacente I Sapori, che propone una buona pizza allo stracchino ma purtroppo non è risultata meno "profumata"; il tex-mex The Ranch tra Pietra e Loano, nel quale spesso risulta insiegabilmente difficile farsi assegnare un tavolo comodo anche quando il locale è vuoto; il Café des artistes a Pietra, il bar più carino della zona, dove sparlare dei passanti crogiolandosi al sole con un buon cappuccino.
Tra le novità: abbiamo provato la pizzeria La Lanterna ad Alassio, pizza non male e un locale troppo angusto ma praticamente sulla spiaggia; delusione per i prezzi salatissimi del ristorante-pizzeria Da Max sul lungomare di Pietra; panini ben fatti al bar La Playa a Borgio Verezzi, direttamente sul mare, a dire il vero l'unico punto di ristoro all'orizzonte dopo una passeggiata un po' impegnativa.
Salendo di livello, siamo tornati al ristorante Bei Gisela in Via Colombo a Finale dove con 30 Euro a testa si mangia e beve bene in un ambiente tranquillo e curato.
La sedicente "antica osteria" La Sosta a Laigueglia quest'anno ci ha invece convinti meno che in passato, con un menù a prezzo fisso da 20 Euro che però lasciava molto a desiderare per ingredienti (pesto anonimo) e porzioni (fritto misto sparuto); giornata no anche per il Ristorante Antica Osteria Saracena Del Bergallo (sic) dove menù, servizio e prezzi (92 Euro in due) non sono stati all'altezza della location e del panorama: piatti mancanti, servizio distratto, polpo, coniglio e ravioli tutti purtroppo abbastanza anonimi.
La new entry è l'Osteria Colla Micheri, nella frazione omonima di Andora, sopra Laigueglia, ottima scusa per una piccola gita con passeggiata a Capo Mele, offre un menù fisso a 25 Euro;
Si fa grande cucina al ristorante La Voglia Matta nelle viuzze di Voltri, dove i prezzi lievitano di conseguenza ma si mantengono sui 50 Euro a testa; nelle vie del centro storico di Borgio abbiamo mangiato, tra l'altro, un cappon magro da applausi Da Casetta, con le sue due sale caratteristiche (sui 30-40 euro a testa); per concludere, è immancabile la visita al Doc di Borgio: gustarsi la tranquillità del sole di Novembre sul dehors della bella villa tra i profumi di mentuccia e di agrumi assaporando quel pesce che si scioglie in bocca non ha prezzo.
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